TOLMEZZO – Pur con qualche rischio di troppo e con minor mole di gioco lo “schiacciasassi” Tolmezzo Carnia continua ad allungare la sua storica striscia di vittorie consecutive, ora salita a 12, consolidando il primato in classifica, sempre da imbattuta.
Senza gli squalificati Cristofoli e Rovere, in campo il ritorno tra i pali di Di Giusto mentre De Giudici va a dar manforte a Persello nella linea di difesa. Dopo il primo assalto degli ospiti, salvato dall’intervento di Nait, il risultato si sblocca al 15′ con il corner dalla destra di Faleschini e Motta che appostato sul secondo palo insacca di testa per il suo 11° gol stagionale. Al 26’ ancora la formazione di mister Serini che spinge e sugli sviluppi di una punizione di Faleschini c’è un gran colpo di testa di Gregorutti a rispedire la palla in rete ma l’assistente alza la bandierina e l’arbitro annulla per fuorigioco.
I padroni di casa perdono di efficacia e gli avversari guadagnano spazio, facendosi più pericolosi, come alla mezz’ora con Canevarolo che chiama alla gran parata Di Giusto. Il vice-Cristofoli si renderà poi provvidenziale anche nella ripresa come al 19’ con il cross dalla distanza di Rojas Fernandez che prende traiettoria pericolosa causa vento e costringe l’estremo difensore ad alzare sulla traversa; al 23’ è Manneh ad andare a rete ma ancora una volta Di Giusto risponde presente con i piedi; sarà poi Geatti solo davanti alla posta a calciare alto sulla traversa.
Il Tolmezzo si rivede in attacco al 30′ quando con un rilancio dalla metà campo carnica, complice sempre il vento, Motta prova a sorprendere Stanivuk in uscita; Gregorutti riprende la sfera e calcia a rete ma Berthe di testa allontana. Ultimo boato in pieno recupero con Sabidussi che, al termine di un’azione di rimessa, sfiora la traversa.
Ancora grande festa al triplice fischio finale con i tifosi rossoazzurri che hanno voluto cucinare alla squadra delle ottime linguine al nero di seppia. Domenica nuovo match da prendere con le molle, si va a far visita all’Azzanese, con un +8 sulla seconda da continuare ad amministrare.
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