CAMPIONATO PROMOZIONE GIR. A – 25^ GIORNATA
TOLMEZZO – BANNIA 3-0
TOLMEZZO – Mancava sola la matematica a sancire quello che ormai era già scritto da tempo sul campo e sui volti di una squadra bellissima, di uno staff affiatatissimo e di una dirigenza che sa sognare e osare con i piedi ben piantati per terra. Con cinque giornate di anticipo rispetto alla fine del Campionato, il Tolmezzo Carnia conquista il Primo Posto del girone A del Campionati di Promozione e di diritto sarà ammessa nella prossima stagione sportiva all’Eccellenza del Friuli Venezia Giulia, l’elite del calcio regionale dalla quale mancava da sei anni, dopo averne trascorsi ben 17 di fila.
Record che si aggiungono ad altri record, questo è il Tolmezzo dei Record. 21 vittorie in 25 partite, 19 di fila (al momento), miglior difesa con soli 15 gol incassati, 60 invece quelli messi a segno grazie alla coppia d’oro Gregorutti-Motta e ad una cooperativa del gol a cui quasi tutti si stanno iscrivendo, match dopo match. Anche ieri contro il Bannia, al “Fratelli Ermano”, tre le reti messe a segno, tutte nella ripresa, grazie proprio a bomber Motta (tocco sotto porta sul secondo palo su cross di Gabriele Faleschini) e alla doppietta di Nagostinis (il primo su cross sempre di Faleschini, il secondo in contropiede).
Una gara tirata nel primo tempo, poi deflagrata nel secondo, pur con qualche brivido, come il palo colpito da Pase per gli ospiti, o la gran parata di Cristofoli su punizione di Marangon. Ma ancora una volta gli uomini di Serini – allenatore che in silenzio e con la concretezza dei fatti ha spinto il gruppo a dare il meglio di se – e del suo team (Gobbi, Zantilin, Baron, Bearzi, Rovere, Cimenti) hanno stupito e divertito alla grande.
Le colonne Capitan Rovere, Gregorutti (che c’era quel pomeriggio di lacrime del 7 maggio 2017 contro l’Union Pasiano), Capellari (che nonostante la sfortuna e gli infortuni è stato sempre presente accanto alla squadra), Micelli, Fabris, Sabidussi, Cristofoli, i fratelli Gabriele e Daniele Faleschini, Romanelli, quel Simone Motta alla prima stagione e integratosi come se fosse con loro da una vita; i giovani affermatisi alla grande partita dopo partita, da Solari a Nait, da Zanier a Picco, da De Giudici a Maion, a Nagostinis a Vidotti, e ancora Di Giusto e Beltrame, fino ad arrivare a coloro i quali sono in rampa di lancio per il futuro da Candoni a Carew a Plozner, a Flora, a Luca.
Hanno saputo strappare applausi e complimenti da rivali e dai tifosi, ieri presenti in massa sugli spalti dello stadio tolmezzino. Tra loro c’erano alcune delle vecchie glorie del Tolmezzo – da Picco ai Rella ai Blanzan solo per citarne alcuni – passati ad ammirare questi giovani che hanno scritto un’altra pagina di storia del glorioso club rossoazzurro.
Ad attenderli poi per la grande festa il presidente Michele Ianich, emozionato e fiero di quello che si è riusciti a fare in questa stagione, affiancato dal vice Restifo, dal direttore generale Fausto Barburini, dal direttore sportivo Max Di Giusto, da Renzo “Pilu” Cristofoli collaboratore fondamentale per l’amalgama della squadra.
Senza dimenticare chi negli ultimi anni ha contribuito alla ripartenza dopo la delusione della retrocessione del 2016-2017, dall’ex DG Massimo Quaglia all’ex DS Enzo Zearo, presenti pure loro a festeggiare e l’attuale sindaco di Tolmezzo (già vicepresidente) Roberto Vicentini passato in serata a complimentarsi. Ma la grande famiglia del Tolmezzo Carnia è composta da tanti volti che anche nelle retrovie si godono ora questa promozione. Gli infaticabili collaboratori e collaboratrici del chiosco guidati da Gianni Caruso, la segretaria Ornella Zuliani, dirigenti, tecnici, allenatori delle giovanili, gli sponsor che hanno creduto e continuano a credere in questo progetto.
Un progetto che non si esaurirà di certo ora, perchè questo Tolmezzo Carnia è ambizioso e vuole continuare a volare. Per la prossima fermata? Rivolgersi sempre al Pilu… “che lo diceva già ad agosto, per tutti gli altri c’era solo il secondo posto”.
Leave us a reply